Nella Legge di Bilancio 2021 troviamo nuove iniziative sul miglioramento energetico domestico tra cui il BONUS CALDAIE 2021, utilizzabile per la sostituzione delle caldaie obsolete e mal funzionanti con prodotti di nuova generazione.
Parliamo della possibilità di attingere a un fondo che permette di recuperare il 65% della spesa sostenuta per l’acquisto di una caldaia nuova e rientra tra le iniziative del Governo volte a dotare gli edifici di apparecchi moderni e ad alto risparmio energetico, rafforzando l’intenzione della sostenibilità ambientale ed ecologica.
Una delle particolarità di questo bonus è la sua connessione con il Superbonus 110%. Sono misure perfettamente accostabili e integrabili tra loro, ma il bonus caldaia può essere richiesto entro e non oltre il 31 dicembre 2021.
Il bonus caldaia rientra nelle agevolazioni considerate “semplici”, in quanto il contribuente ottiene una detrazione fiscale che ammonta alla totalità dell’importo sostenuto per la sostituzione e viene applicata alla dichiarazione dei redditi 2022 (riferita quindi all’anno 2021).
Come ottenere il bonus caldaie 2021?
Per non perdere il beneficio è importante che l’acquisto della nuova caldaia venga effettuato utilizzando mezzi di pagamento tracciabili (bonifico, pagamenti con carte di credito o debito).
Non vi sono limiti reddituali, ovvero non è richiesto alcun indicatore ISEE. Per questa tipologia di bonus semplice, inoltre, i contribuenti che intendono avvalersene devono rispettare alcune semplici condizioni:
- tracciabilità del pagamento/spese sostenute;
- scegliere un nuovo apparecchio con certificazione energetica di tipo A o maggiore;
- certificazione di installazione a regola d’arte rilasciata da tecnico qualificato;
- certificato energetico attestante il miglioramento energetico ottenuto (lo rilascia il tecnico installatore);
- spese sostenute per eventuali opere di installazione extra il costo dell’apparecchio installato;
In quanto tempo si recupera il credito?
Solo rispettando queste condizioni il contribuente rientra nel beneficio che verrà distribuito nell’arco di dieci anni. In altre parole, con la dichiarazione dei redditi 2022 sarà possibile ottenere già una parte della detrazione spettante.
Si tratta, quindi, di un’ottima opportunità fiscale per effettuare una manutenzione straordinaria e durevole nel tempo, con la certezza di un recupero economico significativo.