Come utilizzare al meglio le valvole termostatiche, avere la temperatura ideale e risparmiare sulla bolletta.
Se con l’arrivo dell’inverno è necessario accendere il riscaldamento a casa e in ufficio, in molti si chiedono se sia possibile raggiungere una temperatura ambientale idonea e, al tempo stesso, risparmiare in bolletta. La risposta è sì: basta sapere come fare.
Se vengono usate al meglio delle loro possibilità, infatti, le valvole termostatiche permettono di impostare una temperatura ideale nel proprio ambiente domestico o di lavoro e ottenere un importante risparmio energetico.
Che cosa sono le valvole termostatiche
Le valvole termostatiche funzionano in modo automatico, regolando autonomamente il flusso dell’acqua dei caloriferi per mantenere la temperatura desiderata. Solitamente questo dispositivo viene collocato su un lato dei radiatori, al fine di contabilizzare i consumi individuali negli appartamenti: i singoli condòmini, così, hanno la possibilità di impostare a loro piacimento la temperatura e risparmiare sui consumi.
Dal 1° Luglio 2017 il Decreto Milleproroghe ha reso obbligatoria l’installazione di termovalvole negli edifici residenziali pubblici e privati dotati di impianto di riscaldamento centralizzato.
Come funzionano le valvole termostatiche
Come funzionano queste valvole? La risposta è semplice: attraverso un dispositivo che regola in modo proporzionale la temperatura, per mezzo di un liquido o di un gas termosensibile contenuto al suo interno. Quando la temperatura all’interno di una stanza aumenta, questo liquido espande il suo volume andando ad agire sull’otturatore e riducendo il passaggio dell’acqua al radiatore.
Se invece la temperatura della stanza si abbassa, il liquido contenuto nella capsula riduce il suo volume dando la possibilità all’otturatore di far passare una maggiore quantità di acqua al radiatore, aumentando di conseguenza la temperatura.
Come usare al meglio le valvole termostatiche
Per sfruttare al massimo i vantaggi di questo tipo di valvole è fondamentale impostarle correttamente, facendo riferimento ai numeri o ai simboli che rappresentano la quantità di calore emessa dal radiatore, in un livello compreso tra 1 e 5.
Ad ogni posizione della manopola di una valvola termostatica, infatti, corrisponde una temperatura specifica. Indicativamente, per le temperature dell’ambiente comprese tra 16 °C e 23 °C si può stimare la seguente situazione:
- posizione n° 1 = temperatura di circa 16-17 °C;
- posizione n° 2 = temperatura di circa 17-18 °C;
- posizione n° 3 = temperatura di circa 18-20 °C;
- posizione n° 4 = temperatura di circa 20-22 °C;
- posizione n° 5 = temperatura di oltre 22 °C.
Questo sistema di numerazione indicativa viene impiegato al posto delle temperature esatte a causa dell’impossibilità di stabilire a priori la temperatura di una stanza.
Parola d’ordine: risparmio (energetico ed economico)
Non solo fonte di calore, ma anche di risparmio: le valvole termostatiche, se usate correttamente, possono infatti ridurre la spesa in bolletta fino al 40%. Nei momenti in cui la casa è vuota, per esempio, è possibile impostare la temperatura a un livello più basso di alcuni gradi per poi ripristinarla nel momento in cui si torna alla propria abitazione. A seconda dei casi, l’abbassamento della temperatura di un grado può far risparmiare circa il 4% del combustibile. Ecco che allora, grazie a una richiesta di portata d’acqua molto bassa, il calore viene utilizzato solo quando necessario: ad un risparmio energetico ne corrisponde, dunque, anche uno economico.
Si tratta di vantaggi importanti, dati anche da alcuni fattori specifici come l’efficienza del radiatore e l’ambiente in cui è installato. In questo senso, le valvole termostatiche per radiatori contribuiscono realmente a una netta riduzione del consumo di energia e all’aumento dell’efficienza energetica degli impianti di riscaldamento, facendo lavorare il radiatore ad una temperatura più bassa ed ottimizzando in questo modo la sua resa termica.